Non sprecare nulla, né in cucina né a tavola

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Tutti uniti contro lo spreco alimentare

Non sprecare nulla, né in cucina né a tavola

Riflettere con le allieve e gli allievi su come riutilizzare gli avanzi per cucinare appetitose ricette.

Pianificazione dell’insegnamento

Tempo necessario: dalle 3 alle 4 lezioni

Basta con lo spreco alimentare a casa (10min)

Per avviare la discussione in classe: le economie domestiche svizzere producono ogni anno 778’000 tonnellate di rifiuti alimentari (fonte: Rifiuti alimentari, UFAM). Gran parte di questo spreco potrebbe essere evitata. Facendo la spesa, cucinando o mangiando, ognuno può fare qualcosa per evitare che cibo prezioso finisca nei rifiuti. Le allieve e gli allievi sono invitati a riflettere: come utilizzare in modo sensato ciò che c’è già nella dispensa e nel frigorifero senza dovere acquistare altri ingredienti?

Cuciniamo con gli avanzi (45min)

Le allieve e gli allievi preparano un piatto a loro scelta con gli avanzi della mensa scolastica. Vanno a cercare il cibo iniziato che è stato riposto nel frigorifero e negli armadi e lo dispongono su un tavolo. L’insegnante acquista prima qualche alimento fresco (ad es. frutta o verdura di stagione), che mette a loro disposizione. Vale anche la pena dare un’occhiata nel congelatore.

Compito per le allieve e gli allievi: dividetevi in gruppi e cercate una ricetta per utilizzare gli avanzi (in francese) che avete voglia di preparare. Provate a:

  • preparare la ricetta con gli ingredienti che avete già a disposizione;
  • comporre un pasto equilibrato;
  • utilizzare almeno un frutto o una verdura di stagione;
  • non impiegare più di 60 minuti per la preparazione e la cottura.

Spiegate la vostra idea all’insegnante. Con l’aiuto della calcolatrice online, trasformate le quantità della ricetta per il numero di persone del vostro gruppo (prendete nota). Procuratevi gli ingredienti necessari nella giusta quantità.

Recettes anti-gaspi pour cuisiner les restes

Cucinare con gli avanzi (90 min)

  • Seguite le istruzioni online passo dopo passo oppure stampate la ricetta.
  • Disponete tutto il necessario sul tavolo, lavorando in gruppo.
  • Cucinate la ricetta, distribuendo le diverse mansioni tra voi e riflettendo bene sui chi fa che cosa. Assicuratevi di utilizzare tutte le parti commestibili degli ingredienti che state manipolando e cercate di produrre il meno possibile di rifiuti.
  • Buon appetito! Assaporate con calma il pasto che avete preparato con le vostre mani. Servitevi solo della quantità che siete sicuri di mangiare.
  • Lavate i piatti e riordinate, riponete in frigorifero gli avanzi, mettete i rifiuti nel composto e lasciate tutto pulito e in ordine.

Cibo prezioso (35min)

  • Riflettete in gruppo o a due: la ricetta a base di avanzi è riuscita bene? Che cosa avete fatto nel modo giusto e che cosa no? Sono rimasti ingredienti non utilizzati o cibo preparato ma non mangiato? Che cosa pensate di farne? Trovate due o tre idee e presentatele al resto della classe. Mettetevi d’accordo su una soluzione per «salvare» il cibo avanzato.
  • Risolvi da sola/o la scheda «Basta con lo spreco alimentare – Pianificare la spesa e cucinare in modo creativo» (PDF): (1) Di quali aspetti tenere conto quando (a) si fa la spesa e (b) si cucina per fare in modo che il cibo non finisca nei rifiuti? Trova almeno tre idee per ogni situazione. (2) Che cosa puoi cucinare partendo da resti di patate lesse, pasta e riso cotti oppure pane raffermo? Trova due ricette nelle quali potresti usarli.

Risorse didattiche

Ambiti di competenza e obiettivi di apprendimento

Piano di studio (pp. 221 ss.)

9.2.1 Alimentazione e ambiente

Le attività di educazione alimentare mirano a rendere l’allievo responsabile e protagonista attraverso la scelta dei prodotti alimentari utilizzati, la separazione dei rifiuti, il consumo energetico, l’utilizzo dell’acqua. Per promuovere l’abitudine a una costante riflessione sui vari aspetti che caratterizzano l’alimentazione (origine dei prodotti, scelta, acquisto, preparazione, rifiuti), vanno inoltre considerati:

  • gli aspetti culturali dell’alimentazione (tradizioni, religioni, abitudini, scelte personali, gastronomia, malattie);
  • la tolleranza e il rispetto per tradizioni e abitudini culinarie diverse;
  • l’evoluzione intervenuta nell’alimentazione nel tempo.

9.5 Relazioni con i contesti di Formazione generale

Il lavoro a gruppo, insito nella materia, favorisce in modo eloquente la capacità di collaborare con i compagni ottimizzando il risultato finale. I temi che riguardano l’educazione al consumo, in particolare la scelta consapevole al momento dell’acquisto soprattutto di cibi e materiali di pulizia, così come la scelta ragionata degli imballaggi e la relativa corretta separazione sono inoltre temi che rientrano a pieno titolo nell’educazione alla cittadinanza.

Prodotti locali, stagionalità, spreco alimentare sono solo alcuni dei temi che si approfondiscono nell’ambito del corso di educazione alimentare. Particolare attenzione è posta nel considerare l’importanza del risparmio nel consumo dell’acqua e dell’energia. Tra le priorità della materia, vi è l’educare e il sensibilizzare i ragazzi a essere consumatori consapevoli effettuando scelte ragionevoli, così come il promuovere il rispetto verso il cibo, i prodotti stagionali e del territorio.