• Con l’aiuto della/del docente, le allieve e gli allievi preparano lo spuntino per la ricreazione. Ornano la tavola, presentano lo spuntino in modo appetitoso e prestano attenzione all’igiene e alla pulizia. Eventualmente completano lo spuntino con bevande fresche preparate da loro (ad es. latte speziato) (il sito di Swissmilk propone numerose ricette).
• Una volta terminato lo spuntino, le allieve e gli allievi si occupano dei resti e dei rifiuti. Riflettono sui metodi che permettono di conservare più a lungo i resti. Il sito savefood.ch propone trucchi e consigli, e anche ricette per utilizzare i resti. L’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera Italiana pubblica una pagina sul suo sito con ricette a base di avanzi. C’è anche il sito foodwaste, in francese e in tedesco.

Con l’aiuto della/del docente, le allieve e gli allievi preparano la bancarella per vendere spuntini durante la ricreazione. Lavorano a gruppi e prestano attenzione agli aspetti seguenti:

• struttura e ornamentazione della bancarella
• presentazione dei prodotti
• preparazione della cassa, indicazione dei prezzi
• igiene e pulizia
• Eventualmente, le allieve e gli allievi completano l’offerta della bancarella con bevande fresche preparate con le loro mani (ad es. latte alle nocciole) (il sito di Swissmilk propone numerose ricette).

• Lavorando a gruppi, smontano la bancarella e rimettono in ordine. Assieme alla/al docente cercano idee su come utilizzare i resti, riflettendo anche su che cosa occorre fare per conservarli più a lungo. Il sito savefood.ch propone trucchi e consigli, e anche ricette per utilizzare i resti. L’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera Italiana pubblica una pagina sul suo sito con ricette a base di avanzi. C’è anche il sito foodwaste, in francese e in tedesco.
• Le allieve e gli allievi responsabili della cassa comune calcolano quanto è stato guadagnato con la bancarella e presentano i risultati alla classe. Discussione in gruppo: l’operazione è riuscita? Se sì, in che misura? Che cosa bisognerebbe cambiare, che cosa bisognerebbe migliorare?

• Per avviare la discussione in classe: Quand’è l’ultima volta che hai gettato del cibo? Annotare i risultati alla lavagna e riflettere su altre situazioni nelle quali viene buttato cibo. Quali sono le ragioni di questo spreco? L’Ufficio federale dell’ambiente UFAM propone una pagine sul tema, così come il sito savefood.

• Le allieve e gli allievi lavorano in gruppi e raccolgono idee su come impedire o diminuire lo spreco di cibo nella vita quotidiana.
• Eventualmente, descrivono la loro idea, esponendola ad esempio con l’aiuto di un disegno, una fotografia, un video o una registrazione audio. Inoltre, cercano di valutare quanto cibo riuscirebbero a non sprecare applicando il loro metodo. Con l’idea migliore che è stata trovata partecipano al concorso «Meno è meglio».

• L’orto a scuola propone tutto l’anno programmi per le scuole che vogliono provare a coltivare un orto comune. L’obiettivo è sensibilizzare i più giovani sul valore degli alimenti